Auktionsarchiv: Los-Nr. 413

Architecture. MEMMO - AA.VV. Collection with four rare illustrated works of the eighteenth century: Architecture, Theater, Artillery

Schätzpreis
Zuschlagspreis:
n. a.
Auktionsarchiv: Los-Nr. 413

Architecture. MEMMO - AA.VV. Collection with four rare illustrated works of the eighteenth century: Architecture, Theater, Artillery

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n. a.
Beschreibung:

Architecture. MEMMO - AA.VV. Collection with four rare illustrated works of the eighteenth century: Architecture, Theater, [..] MEMMO, Andrea - AA.VV. Collection with four rare illustrated works of the eighteenth century: Architecture, Theater, Artillery. In-8vo gr.; Leg. coeva m. pelle e carton. marmoriz., tagli gialli a spruzzo, angoli, risguardi marmoriz. Ottimo stato di conservazione. Ex-libris dei conti Riccati al contropiatto. TEMANZA, Tommaso. Degli Scamilli impari di Vitruvio Dissertazione. In Vinegia, Nella stamperia Coleti, 1780 pp. 20, compreso Front., 2 Tavole f.t. ripieg. inc. in rame da Alessandri. Legato con: MEMMO, Andrea. Semplici lumi tendenti a render cauti i soli interessati nel teatro da erigersi nella parocchia di S. Fantino in Venezia Prima che dieno il loro voto a quel modello che tra diversi all'occhio lor materiale e non intellettuale maggiormente piacesse. S.l. né d., ma Venezia, 1792 pp. 2 nn. con tit., 100., 2 grandi tavole inc. in rame e ripiegate con la pianta, disegnate dal Selva Legato con: Venezia primo Novembre 1789. Venezia, Palese, 1789. Rarissimo foglio volante. 2 cc., testo su due colonne; una grande tavola inc. in rame e ripieg. disegnata da Giannantonio Selva. Legato con: MORETTI, Tommaso. Trattato dell'Artiglieria. Brescia, Rizzardi, 1672 pp. 12 nn., compreso Front., 56, 4 nn. con tavole numeriche intercalate fra le pp. 48 e 49. Front. con trionfo militare xil., 5 tavole f.t. inc. in rame e ripieg., una xilografata "Profilo del petardo" al verso dell'ultima carta. Nella prima opera il celebre architetto veneziano propone la sua interpretazione su natura e forma dei misteriosi Scamilli impares di Vitruvio. Si tratta di un estratto, con proprio frontespizio. Nessun esemplare nelle biblioteche italiane. La seconda opera è nella rarissima prima edizione. Come si legge nell’avviso dello stampatore quest’opera fu pubblicata dopo un'edizione privata dell'autore stampata in pochissime copie “per alcuni amici”. Si tratta di un’importantissima fonte di storia dell’arte che illustra la genesi del progetto del nuovo teatro da edificarsi a Venezia. Nell’opera Memmo delinea l’evoluzione dell'architettura teatrale dal testo di Vitruvio ai coevi scritti di Vincenzo Lamberti o di Luigi Rizzetti e propone le sue idee per la realizzazione della nuova Fenice: non un teatro monumentale e salotto per la nobiltà, ma una struttura razionale finalizzata alla fruizione dello spettatore. In questa ottica si spiegano la nuova conformazione e disposizione dei palchi, il proscenio e un'attenzione scientifica per l'acustica. Cicognara 781; Cicogna 4787, De Michelis, I semplici lumi del Memmo, in "La Fenice", Venezia 2003 La terza opera è il bando di concorso per l'erigendo Teatro La Fenice, su incarico della “Nobile Societa' dei Palchettisti del San Benedetto”, che doveva scegliere la nuova area, con l'aiuto dei disegni del Selva, professore di architettura all'Accademia. Il concorso per la Fenice, indetto e pubblicato il primo novembre 1789 con questo bando a stampa, ha allegata l'incisione del "Fondo per l'erezione del nuovo teatro", autore il Selva. Sono invitati architetti, "sia nazionali che forestieri", con l'obbligo di ottemperare a 14 punti, come la consegna dei disegni, di un modello, la dichiarazione degli intenti e del "conto d'avviso del valore". Su progetto e sotto la direzione di Giannantonio Selva, l’edificio fu poi costruito fra il 1790 ed il 1792. La tavola incisa allegata, di 466 x 623 mm., è la rappresentazione in pianta del fondo dove fu costruito il nuovo teatro. Biggi Maria Ida, “Il concorso per la Fenice, 1789 – 1790”, Marsilio, 1997. La quarta opera è la rara seconda edizione figurata, molto ampliata e più corretta della prima. Il trattato è diviso in cinque parti: "Le cose comuni ad ogni Artiglieria", "Della formazione delle canne", "Della formazione dei letti", "Della carica", "Dei tiri"; si conclude con un'appendice sul petardo. Di notevole interesse le tavole incise in rame che raffiguran

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Architecture. MEMMO - AA.VV. Collection with four rare illustrated works of the eighteenth century: Architecture, Theater, [..] MEMMO, Andrea - AA.VV. Collection with four rare illustrated works of the eighteenth century: Architecture, Theater, Artillery. In-8vo gr.; Leg. coeva m. pelle e carton. marmoriz., tagli gialli a spruzzo, angoli, risguardi marmoriz. Ottimo stato di conservazione. Ex-libris dei conti Riccati al contropiatto. TEMANZA, Tommaso. Degli Scamilli impari di Vitruvio Dissertazione. In Vinegia, Nella stamperia Coleti, 1780 pp. 20, compreso Front., 2 Tavole f.t. ripieg. inc. in rame da Alessandri. Legato con: MEMMO, Andrea. Semplici lumi tendenti a render cauti i soli interessati nel teatro da erigersi nella parocchia di S. Fantino in Venezia Prima che dieno il loro voto a quel modello che tra diversi all'occhio lor materiale e non intellettuale maggiormente piacesse. S.l. né d., ma Venezia, 1792 pp. 2 nn. con tit., 100., 2 grandi tavole inc. in rame e ripiegate con la pianta, disegnate dal Selva Legato con: Venezia primo Novembre 1789. Venezia, Palese, 1789. Rarissimo foglio volante. 2 cc., testo su due colonne; una grande tavola inc. in rame e ripieg. disegnata da Giannantonio Selva. Legato con: MORETTI, Tommaso. Trattato dell'Artiglieria. Brescia, Rizzardi, 1672 pp. 12 nn., compreso Front., 56, 4 nn. con tavole numeriche intercalate fra le pp. 48 e 49. Front. con trionfo militare xil., 5 tavole f.t. inc. in rame e ripieg., una xilografata "Profilo del petardo" al verso dell'ultima carta. Nella prima opera il celebre architetto veneziano propone la sua interpretazione su natura e forma dei misteriosi Scamilli impares di Vitruvio. Si tratta di un estratto, con proprio frontespizio. Nessun esemplare nelle biblioteche italiane. La seconda opera è nella rarissima prima edizione. Come si legge nell’avviso dello stampatore quest’opera fu pubblicata dopo un'edizione privata dell'autore stampata in pochissime copie “per alcuni amici”. Si tratta di un’importantissima fonte di storia dell’arte che illustra la genesi del progetto del nuovo teatro da edificarsi a Venezia. Nell’opera Memmo delinea l’evoluzione dell'architettura teatrale dal testo di Vitruvio ai coevi scritti di Vincenzo Lamberti o di Luigi Rizzetti e propone le sue idee per la realizzazione della nuova Fenice: non un teatro monumentale e salotto per la nobiltà, ma una struttura razionale finalizzata alla fruizione dello spettatore. In questa ottica si spiegano la nuova conformazione e disposizione dei palchi, il proscenio e un'attenzione scientifica per l'acustica. Cicognara 781; Cicogna 4787, De Michelis, I semplici lumi del Memmo, in "La Fenice", Venezia 2003 La terza opera è il bando di concorso per l'erigendo Teatro La Fenice, su incarico della “Nobile Societa' dei Palchettisti del San Benedetto”, che doveva scegliere la nuova area, con l'aiuto dei disegni del Selva, professore di architettura all'Accademia. Il concorso per la Fenice, indetto e pubblicato il primo novembre 1789 con questo bando a stampa, ha allegata l'incisione del "Fondo per l'erezione del nuovo teatro", autore il Selva. Sono invitati architetti, "sia nazionali che forestieri", con l'obbligo di ottemperare a 14 punti, come la consegna dei disegni, di un modello, la dichiarazione degli intenti e del "conto d'avviso del valore". Su progetto e sotto la direzione di Giannantonio Selva, l’edificio fu poi costruito fra il 1790 ed il 1792. La tavola incisa allegata, di 466 x 623 mm., è la rappresentazione in pianta del fondo dove fu costruito il nuovo teatro. Biggi Maria Ida, “Il concorso per la Fenice, 1789 – 1790”, Marsilio, 1997. La quarta opera è la rara seconda edizione figurata, molto ampliata e più corretta della prima. Il trattato è diviso in cinque parti: "Le cose comuni ad ogni Artiglieria", "Della formazione delle canne", "Della formazione dei letti", "Della carica", "Dei tiri"; si conclude con un'appendice sul petardo. Di notevole interesse le tavole incise in rame che raffiguran

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