BALLINO. De' disegni delle piu illustri città, & fortezze del mondo. BALLINO, Giulio. De' disegni delle piu illustri città, & fortezze del mondo parte 1. In Vinegia, appresso Bolognino Zaltieri 1569 In 4to oblungo, mm. 215x265; Legatura coeva in pergamena; cc. 2 nn. [Front. inciso con sonetti al verso, Dedica con carta geografica al verso], 102, con 51 carte topografiche, alcune con testo descrittivo al verso. Rarissima edizione originale. Questo è il primo atlas con piante di città prodotto in Italia e raccoglie vedute prospettiche da Venezia a Costantinopoli, da Napoli a Città del Messico, chiamata Timistitano. La qualità delle incisioni, molte firmate da Domenico Zenoi è notevole e la maggior parte delle mappe sono corredate da una didascalia che ne attesta la credibilità, dichiarando che le piante sono fatte dal vero e documentano con precisione ciò che realmente si può vedere. Roma è raffigurata in quattro diversi modi, la città antica, quella moderna, Castel Sant’Angelo e una veduta a volo d’uccello del Borgo; altre città appaiono come campi di battaglia, con edifici di rilevante interesse strategico indicato nella leggenda. L’opera è molto importante anche per la storia delle fortificazioni. Hale: “the first topographical work aimed at an audience primarily interested in war. ” Per quanto sul titolo sia scritto ‘Parte I” non è stata mai pubblicata una seconda parte. Adams B138; Cremonini, 4.
BALLINO. De' disegni delle piu illustri città, & fortezze del mondo. BALLINO, Giulio. De' disegni delle piu illustri città, & fortezze del mondo parte 1. In Vinegia, appresso Bolognino Zaltieri 1569 In 4to oblungo, mm. 215x265; Legatura coeva in pergamena; cc. 2 nn. [Front. inciso con sonetti al verso, Dedica con carta geografica al verso], 102, con 51 carte topografiche, alcune con testo descrittivo al verso. Rarissima edizione originale. Questo è il primo atlas con piante di città prodotto in Italia e raccoglie vedute prospettiche da Venezia a Costantinopoli, da Napoli a Città del Messico, chiamata Timistitano. La qualità delle incisioni, molte firmate da Domenico Zenoi è notevole e la maggior parte delle mappe sono corredate da una didascalia che ne attesta la credibilità, dichiarando che le piante sono fatte dal vero e documentano con precisione ciò che realmente si può vedere. Roma è raffigurata in quattro diversi modi, la città antica, quella moderna, Castel Sant’Angelo e una veduta a volo d’uccello del Borgo; altre città appaiono come campi di battaglia, con edifici di rilevante interesse strategico indicato nella leggenda. L’opera è molto importante anche per la storia delle fortificazioni. Hale: “the first topographical work aimed at an audience primarily interested in war. ” Per quanto sul titolo sia scritto ‘Parte I” non è stata mai pubblicata una seconda parte. Adams B138; Cremonini, 4.
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