(Roma - Villa Borghese - Guida - Illustrati 600) MANILLI, Giacomo. Villa Borghese fuori di Porta Pinciana descritta da Iacomo Manilli romano guardarobba di detta villa. In Roma, per Lodouico Grignani, 1650. FIRST EDITION of this work entirely dedicated to Villa Borghese, together with a later work on Villa Borghese (not complete). Detailed description, condition report and additional images upon request. PRIMA EDIZIONE di questa opera interamente dedicata a Villa Borghese. Costruita per il cardinale Scipione Borghese (1577-1633) sul colle romano Pincio e circondata da ampi giardini, fu progettata per ospitare una delle migliori raccolte europee di dipinti, antichità e sculture. Il resoconto dettagliato di Manilli, scritto con il tono coinvolgente di una guida turistica, fornisce una panoramica inestimabile dell’architettura della Villa e dei suoi tesori. Sono descritti l’impianto e le sculture dei famosi giardini segreti che circondano la Villa, uno dei quali fu il primo parco di caccia a Roma, e poi l’architettura e le decorazioni scolpite e dipinte degli esterni e degli interni. Tra i capolavori delle venti sale, sono elencati dipinti di Caravaggio (es. Cristo alla colonna, Putto morso da un granchio), Tiziano (es. Venere con ninfe), Veronese (es. San Giovanni nel deserto) e Giulio Romano (es. Davide e Golia). Il racconto di Manilli svela con gusto le molteplici sorprese riservate al lettore. Di lui si sa molto poco, se non che fu custode di Villa Borghese e autore di questa antica e influente guida per i Grand Tourists, tradotta in latino nel C18. In 8vo piccolo, incisione a piena pagina con Ercole seduto su un sasso e Fama come angelo che suona la tromba e tiene lo stemma dei Borghese, tavola ripiegata incisa con la facciata di Villa Borghese, iniziali e fregi decorati. Pergamena flessibile coeva (un po’ sciupata), assente la carta A1 bianca; timbro ripetuto della Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele (con giustificazione della vendita in fine), pallide arrossature, un po’ sciolto, ma buona copia. [SI AGGIUNGE:] BRIGENTIO, Andrea. Villa Burghesia vulgo Pinciana. Romae, apud Franciscum Gonzagam, 1716. In 8vo piccolo in cartonato flessibile coevo, vignetta xilografica al frontespizio e iniziali xilografiche, scompleto. (2 volumi)
(Roma - Villa Borghese - Guida - Illustrati 600) MANILLI, Giacomo. Villa Borghese fuori di Porta Pinciana descritta da Iacomo Manilli romano guardarobba di detta villa. In Roma, per Lodouico Grignani, 1650. FIRST EDITION of this work entirely dedicated to Villa Borghese, together with a later work on Villa Borghese (not complete). Detailed description, condition report and additional images upon request. PRIMA EDIZIONE di questa opera interamente dedicata a Villa Borghese. Costruita per il cardinale Scipione Borghese (1577-1633) sul colle romano Pincio e circondata da ampi giardini, fu progettata per ospitare una delle migliori raccolte europee di dipinti, antichità e sculture. Il resoconto dettagliato di Manilli, scritto con il tono coinvolgente di una guida turistica, fornisce una panoramica inestimabile dell’architettura della Villa e dei suoi tesori. Sono descritti l’impianto e le sculture dei famosi giardini segreti che circondano la Villa, uno dei quali fu il primo parco di caccia a Roma, e poi l’architettura e le decorazioni scolpite e dipinte degli esterni e degli interni. Tra i capolavori delle venti sale, sono elencati dipinti di Caravaggio (es. Cristo alla colonna, Putto morso da un granchio), Tiziano (es. Venere con ninfe), Veronese (es. San Giovanni nel deserto) e Giulio Romano (es. Davide e Golia). Il racconto di Manilli svela con gusto le molteplici sorprese riservate al lettore. Di lui si sa molto poco, se non che fu custode di Villa Borghese e autore di questa antica e influente guida per i Grand Tourists, tradotta in latino nel C18. In 8vo piccolo, incisione a piena pagina con Ercole seduto su un sasso e Fama come angelo che suona la tromba e tiene lo stemma dei Borghese, tavola ripiegata incisa con la facciata di Villa Borghese, iniziali e fregi decorati. Pergamena flessibile coeva (un po’ sciupata), assente la carta A1 bianca; timbro ripetuto della Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele (con giustificazione della vendita in fine), pallide arrossature, un po’ sciolto, ma buona copia. [SI AGGIUNGE:] BRIGENTIO, Andrea. Villa Burghesia vulgo Pinciana. Romae, apud Franciscum Gonzagam, 1716. In 8vo piccolo in cartonato flessibile coevo, vignetta xilografica al frontespizio e iniziali xilografiche, scompleto. (2 volumi)
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