Sewing texture. CIOTTI. Prima parte de’ fiori, e disegni di varie sorti di Ricami Moderni. CIOTTI, Giovanni Battista Prima parte de’ fiori, e disegni di varie sorti di Ricami Moderni. Venezia, Francesco di Franceschi, 1591 8vo oblungo; Leg. in cart.; cc. 20 così composte: cc. 2 nn. incl. Front. con marca tipogr., 17 carte di tavole incise su legno numerate III-XV, i.e. XVIIII, numer. errata dopo la tavola XVI, 1 c. nn.; grande marca tipogr. e Colophon al recto: “Appresso Nicolo Moretti, Ad instantia di Francesco di Franceschi”. Bell’esemplare. Rarissima prima edizione di quest’opera conosciuta solo in due esemplari, di cui fu pubblicata solo la prima parte. Importante libro di modelli e di disegni di ricami, dai motivi più diversi, preziosa testimonianza di una tradizione nata proprio in Italia nel primo cinquecento; tali modelli sono stati l’iconografia di riferimento non solo nella zona di Venezia, dove fu storica l’arte del merletto, ma in tutta Italia. L’uso pratico che si faceva di questi libri, che spesso erano smembrati e i cui modelli venivano bucati per trasportare il disegno sulla stoffa, rende particolarmente raro e pregiato il fatto di trovarli in stato di completezza e di buona conservazione. Lotz n. 121. Berlin Kat. 1642, descrive un esemplare con solo 15 tavole.
Sewing texture. CIOTTI. Prima parte de’ fiori, e disegni di varie sorti di Ricami Moderni. CIOTTI, Giovanni Battista Prima parte de’ fiori, e disegni di varie sorti di Ricami Moderni. Venezia, Francesco di Franceschi, 1591 8vo oblungo; Leg. in cart.; cc. 20 così composte: cc. 2 nn. incl. Front. con marca tipogr., 17 carte di tavole incise su legno numerate III-XV, i.e. XVIIII, numer. errata dopo la tavola XVI, 1 c. nn.; grande marca tipogr. e Colophon al recto: “Appresso Nicolo Moretti, Ad instantia di Francesco di Franceschi”. Bell’esemplare. Rarissima prima edizione di quest’opera conosciuta solo in due esemplari, di cui fu pubblicata solo la prima parte. Importante libro di modelli e di disegni di ricami, dai motivi più diversi, preziosa testimonianza di una tradizione nata proprio in Italia nel primo cinquecento; tali modelli sono stati l’iconografia di riferimento non solo nella zona di Venezia, dove fu storica l’arte del merletto, ma in tutta Italia. L’uso pratico che si faceva di questi libri, che spesso erano smembrati e i cui modelli venivano bucati per trasportare il disegno sulla stoffa, rende particolarmente raro e pregiato il fatto di trovarli in stato di completezza e di buona conservazione. Lotz n. 121. Berlin Kat. 1642, descrive un esemplare con solo 15 tavole.
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