Book of Hours on vellum. Horae B. Mariae Virginis. Libro d’Ore Francese dell’inizio del XVI secolo. Horae B. Mariae Virginis. S. l., S.d. [Paris, Etienne Jehannot, 1500 ca] 8vo. 175x110 mm. Legatura firmata da Lloyd in marocchino marrone, cornice sui piatti formate da cinque filetti, roulettes, ampia decorazione fitomorfa tra due filetti, fleurons agli angoli interni, dorso a cinque nervi ornato, filetti all’interno, tagli oro. 120 fogli di pergamena non numerati, in sedici quaderni, carattere gotico, 26 righe, testo reglé con inchiostro rosso. Segnatura: [*8] b-k8. Kl8, l4, m-n8, o4, [*8]. 20 grandi xilografie a piena pagina, 36 vignette incise su legno nel testo. Sul Frontespizio, sotto l’immagine del Santo Graal: Benedictio Dei Patris cum ange lis... [8 righe]. Al verso: Almanach pour …, e sotto: Qui veut savoir les brandons, [8 righe]. Iniziali e finali di riga miniati in oro su fondo blu o rosso. Legatura d’amatore, il primo e gli ultimi tre fogli con tracce d’usosui margini. Bell’esemplare. Rarissima edizione figurata. Questo magnifico Libro d’Ore è illustrato con 20 grandi xilografie a piena pagina e 36 vignette nel testo. Dopo il Frontespizio, dove due Angeli adorano il Santo Graal, appare la celebre tavola dell’Uomo Anatomico, con lo scheletro, il folle e le correlazioni tra anatomia e astrologia. Questa tavola è usurata all’altezza del sesso, a testimonianza delle pratiche devozionali in uso al tempo. Valentinelli: “Il centro dell’immagine, insudiciato nella più parte degli esemplari da’ baci ferventi di anime divote attesta come al principio pure del secolo decimosesto, l’antichissimo culto del phalus non fosse caduto in dissuetudine.” L’ultimo quaderno, in francese, contiene l'Examen de conscience pour soy congnoistre à bien se confesser composé par Maistre Jehan Quentin, penitencier de Paris. Questa edizione non è censita nelle principali bibliografie e non presenta nessuna indicazione riguardo al tipografo che l’ha stampata. Tuttavia, l’Almanacco nel verso del Frontespizio, che riguarda gli anni dal 1500 al 1521, permette di datare l’opera all’inizio del XVI secolo. L’esemplare è molto simile a quello descritto da Lacombe al numero 55. Si tratta di un Libro d’Ore pubblicato verso il 1497, da Lacombe attribuito ai tipi di d'Etienne Jehannot. Risultano identici il numero dei fogli, il numero delle righe, e l’aggiunta di una piccola ‘p’ al centro del margine inferiore di alcuni fogli. Uguale anche la segnatura, a parte il primo quaderno ‘a’ che in questo esemplare non è segnato. Differisce soltanto l’Almanacco impresso nel verso del Frontespizio, relativo nell’esemplare di Lacombe agli anni 1497-1520, mentre in questo riguarda gli anni 1500-1521. Si può quindi stabilire con certezza che questo Libro d’Ore sia uscito dalla tipografia di Etienne Jehannot e che fu pubblicato intorno al 1500. In fondo al foglio b8, sotto 23 righe di testo, l’indicazione: Hore intermetate Dei genitricis Marie secundum usum, con l’ultima parola abrasa e sostituita con ‘parisien’ scritta con inchiostro bruno da mano coeva. Nell’esemplare di Lacombe termina con ‘Romanum’. A questo riguardo Lacombe scrive: “Malgré la mention relevée au bas du fol. b8, le cahiers c-kl portent le repère p qui semble se rapporter à des Heures à l’usage del Paris. ” Sul dorso della legatura è indicato per errore Antoine Vérard come stampatore. Edizione sconosciuta a Brunet, Lacombe, Pellechet, Bohatta e Valentinelli. Non compare neppure nell’Inventaire chronologique des éditions parisiennes du XVIe siècle, compilato nel 1972 da Brigitte Moreau sui manoscritti originali di Philippe Renouard. Cfr. Giuseppe Valentinelli. Libri Membranacei a stampa della Biblioteca Marciana di Venezia, Venezia 1870, p. 61.
Book of Hours on vellum. Horae B. Mariae Virginis. Libro d’Ore Francese dell’inizio del XVI secolo. Horae B. Mariae Virginis. S. l., S.d. [Paris, Etienne Jehannot, 1500 ca] 8vo. 175x110 mm. Legatura firmata da Lloyd in marocchino marrone, cornice sui piatti formate da cinque filetti, roulettes, ampia decorazione fitomorfa tra due filetti, fleurons agli angoli interni, dorso a cinque nervi ornato, filetti all’interno, tagli oro. 120 fogli di pergamena non numerati, in sedici quaderni, carattere gotico, 26 righe, testo reglé con inchiostro rosso. Segnatura: [*8] b-k8. Kl8, l4, m-n8, o4, [*8]. 20 grandi xilografie a piena pagina, 36 vignette incise su legno nel testo. Sul Frontespizio, sotto l’immagine del Santo Graal: Benedictio Dei Patris cum ange lis... [8 righe]. Al verso: Almanach pour …, e sotto: Qui veut savoir les brandons, [8 righe]. Iniziali e finali di riga miniati in oro su fondo blu o rosso. Legatura d’amatore, il primo e gli ultimi tre fogli con tracce d’usosui margini. Bell’esemplare. Rarissima edizione figurata. Questo magnifico Libro d’Ore è illustrato con 20 grandi xilografie a piena pagina e 36 vignette nel testo. Dopo il Frontespizio, dove due Angeli adorano il Santo Graal, appare la celebre tavola dell’Uomo Anatomico, con lo scheletro, il folle e le correlazioni tra anatomia e astrologia. Questa tavola è usurata all’altezza del sesso, a testimonianza delle pratiche devozionali in uso al tempo. Valentinelli: “Il centro dell’immagine, insudiciato nella più parte degli esemplari da’ baci ferventi di anime divote attesta come al principio pure del secolo decimosesto, l’antichissimo culto del phalus non fosse caduto in dissuetudine.” L’ultimo quaderno, in francese, contiene l'Examen de conscience pour soy congnoistre à bien se confesser composé par Maistre Jehan Quentin, penitencier de Paris. Questa edizione non è censita nelle principali bibliografie e non presenta nessuna indicazione riguardo al tipografo che l’ha stampata. Tuttavia, l’Almanacco nel verso del Frontespizio, che riguarda gli anni dal 1500 al 1521, permette di datare l’opera all’inizio del XVI secolo. L’esemplare è molto simile a quello descritto da Lacombe al numero 55. Si tratta di un Libro d’Ore pubblicato verso il 1497, da Lacombe attribuito ai tipi di d'Etienne Jehannot. Risultano identici il numero dei fogli, il numero delle righe, e l’aggiunta di una piccola ‘p’ al centro del margine inferiore di alcuni fogli. Uguale anche la segnatura, a parte il primo quaderno ‘a’ che in questo esemplare non è segnato. Differisce soltanto l’Almanacco impresso nel verso del Frontespizio, relativo nell’esemplare di Lacombe agli anni 1497-1520, mentre in questo riguarda gli anni 1500-1521. Si può quindi stabilire con certezza che questo Libro d’Ore sia uscito dalla tipografia di Etienne Jehannot e che fu pubblicato intorno al 1500. In fondo al foglio b8, sotto 23 righe di testo, l’indicazione: Hore intermetate Dei genitricis Marie secundum usum, con l’ultima parola abrasa e sostituita con ‘parisien’ scritta con inchiostro bruno da mano coeva. Nell’esemplare di Lacombe termina con ‘Romanum’. A questo riguardo Lacombe scrive: “Malgré la mention relevée au bas du fol. b8, le cahiers c-kl portent le repère p qui semble se rapporter à des Heures à l’usage del Paris. ” Sul dorso della legatura è indicato per errore Antoine Vérard come stampatore. Edizione sconosciuta a Brunet, Lacombe, Pellechet, Bohatta e Valentinelli. Non compare neppure nell’Inventaire chronologique des éditions parisiennes du XVIe siècle, compilato nel 1972 da Brigitte Moreau sui manoscritti originali di Philippe Renouard. Cfr. Giuseppe Valentinelli. Libri Membranacei a stampa della Biblioteca Marciana di Venezia, Venezia 1870, p. 61.
Testen Sie LotSearch und seine Premium-Features 7 Tage - ohne Kosten!
Lassen Sie sich automatisch über neue Objekte in kommenden Auktionen benachrichtigen.
Suchauftrag anlegen